impetus, picus e l’amnistia

Dicembre 24th, 2011 by Nikki Wood

Cosa ha combinato di tanto grave  IO.Lestat per essere stato estromesso dalla Lycos Chat?

Mi devo fissare il problema se no mica ci riesco a darmi delle priorità.

Le voci non mancano in realtà sono anche troppe. Se voglio sapere la verità alla fine mi sa che non mi resta che domandarlo direttamente ai moderatori capo ufficiali come vengono chiamati eufemisticamente sulla chat Lycos.  Se non conoscono loro il motivo, chi?

Mi metto al pc e via una lunga lettera al referente principale, chiamiamolo Impetus per intenderci.

Attendo qualche giorno. Nessuna risposta.

OK niente di grave non mi aspettavo il tappeto rosso e le cose facili vorrà dire che andrò a cascata nella scala di importanza stessa richiesta a tutti i capo ufficiali nessuno escluso fino al meno importante qualcuno mi risponderà, spero.

Dopo qualche giorno finalmente qualcuno risponde. Un viscido personaggio che chiameremo Picus.

Inizia  così uno scambio fitto fitto di messaggi con il mio nuovo amico Picus.

 

Molto più interessato alle mie foto e alle mie misure che al motivo della mia mail continuiamo a giocare a io do una cosa a te e tu una a me in fondo la seduzione potrebbe essere un’arma come da sempre succede.

Lui però è bravissimo a non fornire alcuna risposta alle mie domande riesco a strappargli solo qualche dettaglio e minime timide ammissioni.

Dopo decine di messaggi mi aveva instillato un dubbio  o davvero non sapeva nulla di quanto volevo sapere o ne sapeva tanto ma non avrebbe mai affrontato l’argomento via computer.

Visto che ci teneva tanto ad incontrarmi sia vada per un incontro. Probabilmente Picus non aveva capito quanto fossi determinata a scovare la mia preda.

Appuntamento in campo neutro fra dieci giorni. Perfetto Picus!

 

Per non tralasciare nulla, nel mentre la trattativa con Picus si protraeva, erano accaduti fatti nuovi.

Il vampiro IO.Lestat, tenuto lontano dalla chat,  si era attaccato con foga al messenger. Prolisso e minuzioso come non mai ma falso al solito, come l’ultimo dei giuda, raccontava a tutte quelle che lo ascoltavano delle ingiustizie della vita che si accanivano contro di lui.

Chiedeva alle sue amichette che intercedessero in sua difesa a qualsiasi livello, in qualsiasi modo.

Leggevo le sue piagnucolose suppliche che nel frattempo le mie ragazze, che ormai gli erano sempre intorno disposte ad adorarlo per aiutarmi, mi giravano puntualmente.

Patetico ma intelligente. Il suo lavorio sottotraccia  a quanto pare aveva dato dei risultati. Qualche anima pia aveva fatto un ottimo lavoro, si era ben spesa per lui.

Nelle ultime mail che mi girarono lo stesso IO.Lestat anticipava gongolante a tutte come da li a breve sarebbe tornato al suo posto.

L’ennesimo inganno andò a segno e  la cosa puntualmente accadde nel giugno 2009.

Il trono vacante aveva riavuto il suo sedere.

 IO.Lestat riammesso alla chat insieme alla possibilità di tornare a far danni.

 

la nikki